Dal 5 al 9 settembre sono stata protagonista, insieme ad altri colleghi blogger, del bellissimo Puglia blogtour: Lu sole, lu mare, lu ventu – relax in un angolo di Paradiso chiamato Salento organizzato da Maison Lizia – nella persona di Patrizia Laquale, con Eleonora e Massimiliano Giammarini – in collaborazione con iFood.
Il blogtour è parte del progetto Puglia Tour, nato in partnership con diverse realtà locali al fine di divulgare le realtà della produzione e ristorazione del nostro territorio, lasciando spazio alla voce stessa dei produttori con una vera e propria full immersion delle aziende.
Per me questa è stata la seconda tappa del Puglia blogtour, dopo Trani a giugno, stavolta alla scoperta del magico Salento.
Due occhi non bastano per questo Salento (cit.)
Qualcuno lo ha detto e sì, lo confermo. Non bastano due occhi per riempirsi di bellezza, profumi, colori ed emozioni.
Proverò a trasmettervi, attraverso le mie parole, quello che ho vissuto, ma vi anticipo che sarà solo una piccola parte della grandezza della terra pugliese, una terra che ti accoglie a braccia aperte e che, ogni volta, fai fatica a lasciare.
I miei compagni di viaggio e di avventura sono stati:
Patrizia Laquale insieme a Eleonora Giammarini e Massimiliano Giammarini di Maison Lizia
Michela Festa
Ornella Buzzone
Marco Cicconi
Alessia Fornasier
Il Puglia blogtour ha inizio mercoledì 5 settembre con la visita alle Cantine Candido a San Donaci, Brindisi.
Troviamo ad accoglierci Valentina, che ci racconta la storia di questa grande ed importante azienda.
Nel 1929 Francesco Candido costruisce a San Donaci uno stabilimento vinicolo per trasformare le uve prodotte da 400 ettari di vigneto di proprietà. I vini ottenuti venivano commercializzati sfusi, poi nel 1957 iniziò l’imbottigliamento per valorizzare direttamente i vini prodotti. Nel 1997 viene acquistata la cantina di Guagnano per concentrarvi la trasformazione delle uve e dedicando quella di San Donaci all’affinamento, l’imbottigliamento e la commercializzazione. Oggi il Dott. Alessandro Candido, rappresentante della terza generazione della famiglia Candido, conduce un’Azienda Vitivinicola.
Qui, da 140 ettari di vigneto, coltivati in aridocoltura, si vendemmiano ottime uve biologiche a bacca bianca e nera. La loro sapiente vinificazione, effettuata con moderne tecnologie ma nel rispetto della tradizione, produce grandi vini da degustare piacevolmente come il Negro Amaro, Aleatico, Primitivo, Malvasia Nera, Fiano a vigneto di uve autoctone e Montepulciano, Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Petit Verdot, varietà alloctone.
In cantina le tecniche e i macchinari sono di ultimissima generazione.
La sala degustazione, al piano superiore, ci aspetta prima di pranzo con ben 8 varietà di vini a fare da accompagnamento ai piatti della cucina tipica pugliese, per un pranzo a noi dedicato.
Mignolata – e cioè cavatelli con ceci e cozze – parmigiana di melanzane, involtini di melanzane, salumi, mozzarella e per finire in dolcezza la Torta Pasticciotto, un pasticciotto pugliese versione torta, davvero irresistibile.
Alle Cantine Candido sanno come coccolare gli ospiti!
Dopo la splendida mattinata, ci dirigiamo all’Hotel Hermitage a Galatina e poi, con la navetta Zemove, verso Lecce per una visita guidata a cura della Guida turistica Angela Beccarisi – InfoPoint Galatina.
L’appuntamento è a Porta Napoli e da lì ci muoviamo alla scoperta della città.
Lecce ha un non so che di magico, con le sue stradine, il suo centro storico, le sue botteghe e i suoi localini mi è rimasta nel cuore. Piazza del Duomo con la sua cattedrale e l’alto campanile, insieme ai vicoletti e a Porta San Biagio, alla Chiesa civica di Sant’Irene, a Santa Croce emblema dell’arte barocca leccese, sono solo alcuni dei luoghi splendidi di questa città. Lecce è definita la Firenze del barocco ed è un autentico gioiello da visitare.
Visitiamo, poi, il Laboratorio di cartapesta di Claudio Riso, dove Giuseppe Riso ci mostra la sua arte magnifica e ci incanta con la sua manualità straordinaria.
Camminiamo poi verso piazza Sant’Oronzo che ci incanta con il suo anfiteatro romano
La cena è a Galatina all’Hotel Hermitage, una cena a bordo piscina, abbondante e con piatti e prodotti tipici pugliesi.
Il secondo giorno, giovedì 6 settembre, ci accoglie con un sole splendente. Ci dirigiamo a Galatina, dove la guida turistica Angela Beccarisi ci aspetta per una visita alla città.
Visitiamo il centro storico, la basilica di Santa Caterina D’Alessandria – che chiamano l’Assisi del Sud – e ascoltiamo, affascinati, la storia della pizzica nella Chiesa di San Paolo.
Il pranzo è all’ Ilios wine bar dove Francesco ci accoglie con delle proposte gustose, prodotti tipici e di alta qualità.
Il pomeriggio è presso la storica Pasticceria del centro, Eros, dove ci aspettano il Maestro pasticciere Luigi Derniolo con sua moglie. Qui siamo protagonisti di un laboratorio mani in pasta sul pasticciotto galatinese, impariamo come si fa e Luigi ci spiega la sua storia affascinante. Un guscio di frolla fragrante a base, rigorosamente, di strutto, racchiude un cuore morbido di crema pasticcera. Crema pasticcera e basta, si, avete capito bene… senza amarene, perché il vero pasticciotto galatinese è senza amarene. La vera tradizione è questa, poi reinterpretata negli anni dai leccesi e dai pasticcieri di tutta Italia. Inutile dirvi che presto mi cimenterò nella preparazione di questo dolce delizioso, quindi stay tuned per la ricetta! 😉
A seguire, ci aspetta una deliziosa degustazione di dolci tipici con vista sul Duomo di Galatina: pasticciotto – caldo e appena sfornato – africano, sibilla, accompagnati dal caffè leccese, un caffè freddo a base di latte di mandorla e ghiaccio che mi ha fatto letteralmente innamorare!
Il pomeriggio è dedicato anche al laboratorio di ceramica a cura di Maioliche Maglio presso la sede dell’ Infopoint Galatina. Qui assistiamo alla realizzazione di un piatto in maiolica.
Successivamente, l’agronomo Nello Baldari ci aspetta per lo show & tell Il tavolo delle biodiversità in un caratteristico palazzo storico, dove ci mostra verdura e frutta pugliesi.
Terminiamo questa giornata con la felicità nel cuore e la soddisfazione di aver realizzato il pasticciotto per eccellenza, quello galatinese e ci dirigiamo verso Marina di Ugento, al Vivosa Apulia Resort.
Ma di questo vi parlerò prestissimo, nel prossimo post!
Un abbraccio a tutti e grazie <3
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