Nel post precedente ho iniziato a raccontarvi della prima tappa del Puglia blogtour, tenutosi dal 21 al 24 giugno e organizzato da Maison Lizia, portandovi virtualmente a spasso per Trani.
Oggi vi racconto il DAY 2, illuminato da un sole pazzesco e caratterizzato dagli spazi sconfinati della tenuta Bocca di lupo – Tormaresca e dalla bellissima esperienza presso l’azienda Granoro.
La giornata si apre, insieme alle mie colleghe e amiche Patrizia Laquale, Eleonora Giammarini, Valentina Nunneri, Barbara Perrone, Paola Setteducati e a Massimiliano Giammarini con la visita e il pranzo a Minervino alla tenuta Bocca di lupo – Tormaresca. La tenuta fa parte dell’area DOC Castel del Monte dove le uve da moscato reale danno vita al famoso Moscato di Trani DOC, il Kaloro. Dolce, caldo, questo vino ben esprime le qualità della Puglia. I vigneti crescono a circa 300 mt sul livello del mare in piena Murgia, un’area caratterizzata da condizioni climatiche e ambientali rigide, che hanno costretto l’uomo a lavorare con immensa devozione. La vicinanza dell’antico Vulcano Vulture, le escursioni termiche e la foschia che spesso avvolge i vigneti, sono solo alcune delle caratteristiche di questo suolo che premia il duro lavoro della terra con frutti preziosi. Le varietà presenti sono Chardonnay, Aglianico, Cabernet Sauvignon, Fiano pugliese, Moscato Reale, Nero di Troia. Attraverso i 140 ettari di vigneti si giunge alla cantina. All’interno della masseria la barricaia che contiene fino a 1000 barriques di rovere.
Grazie a un magnifico pranzo abbiamo potuto degustare i vini della tenuta e provare piatti tipici pugliesi
La giornata prosegue a Corato, ospiti della Granoro per la visita al pastificio e per scoprire come da oltre 50 anni nasce la pasta e come arriva sulle tavole di 180 paesi: dallo scarico alla semola, all’impasto e trafilazione, passando per il laboratorio di analisi, con le accurate spiegazioni del responsabile Giuseppe Salvagione, controllo qualità fino al confezionamento e stoccaggio.
Giuseppe Salvagione nel laboratorio analisi Granoro
Il pastificio Attilio Mastromauro – Granoro srl, dal 1967 ad oggi, produce pasta italiana tradizionale e di qualità: 150 formati diversi e un’ampia linea di prodotti legati al tradizionale primo piatto italiano, come salse, riso, legumi lessi e olio extravergine di oliva. In Granoro la tecnologia è da sempre utilizzata senza snaturare il prodotto ottenendo qualità in completa fusione con l’arte pastaria.
Alla supervisione di tutto, oggi, le figlie del signor Attilio, Marina e Daniela.
La serata ci ha viste ospiti della Granoro presso Gallo Restaurant a Trani, con la cena “Dedicata alla nostra terra”. Nella splendida cornice del famoso ristorante sul mare con vista porto, abbiamo degustato le eccellenze pugliesi della nuova linea “Dedicato”: pasta 100%, olio extravergine di oliva Coratina di Castel del Monte, legumi di Altamura e del Parco dell’alta Murgia, linea rossa.
“Dedicato alla nostra terra” nasce dalla volontà di Granoro di valorizzare i prodotti agricoli coltivati in Puglia. Lo scopo è sostenere e rafforzare l’agricoltura pugliese, il legame tra agricoltori, industria e consumatori, basati su valori come il rispetto dell’ambiente e il recupero della tradizione. Un dialogo autentico, che trova la massima espressione nella linea Granoro “Dedicato alla nostra terra”.
La pasta Granoro Dedicato è ottenuta dalla selezione delle migliori varietà di grano duro coltivate esclusivamente in Puglia, regione da sempre nota come il granaio d’Italia e vocata alla produzione di grani duri di qualità.
Con la linea Dedicato, Granoro valorizza la tradizione ed i sapori autentici della Puglia, riscoprendo e sostenendo la produzione dei legumi coltivati nella zona dell’Alta Murgia con l’obiettivo di preservare la tipicità e la biodiversità di questa terra, difendendo un patrimonio di sapori e cultura che la terra di Puglia custodisce.
L’olio Granoro Dedicato è ottenuto da olive dell’azienda agricola “Di Corato”, coltivate nelle campagne che circondano il Castel del Monte, site nell’agro di Andria, in Contrada Livrera (oggi Riviera) zona di produzione olivicola tra le più prestigiose d’Italia. E’ un olio extra vergine d’oliva a Denominazione d’Origine Protetta Terra di Bari Castel del Monte prodotto da monocultivar 100% “varietà coratina”.
Il menù della serata al Gallo restaurant è stato a cura dello Chef Mario Musci:
– Passata di cicerchie “Dedicato”, seppioline alla brace e chips di carciofo;
– Tempura di baccalà, guazzetto di ceci “Dedicato” e datterino;
– Insalata di cous cous, sfogliatine di pesce e salsa aioli;
– Spaghetti alla chitarra “Dedicato”, cozza vongola e polpa di riccio;
– Orecchiette “Dedicato” salicornia, datterino e cozza pelosa;
– Nuvole n°96 “Dedicato”, scorfani, melanzana su passatina di fagiolo;
– Nuvola di tiramisù
Questo breve ma intenso viaggio mi ha fatto innamorare di Trani e dei pugliesi, unici come la loro terra.
Al prossimo post e un abbraccio a tutti! <3
Luna dice
Complimenti Vale, bellissimo tour! La Puglia è bella davvero, sono stata varie volte in vacanza 🙂 Buon proseguimento a te!
Valentina dice
Sei un tesoro <3 Grazie di cuore e un abbraccio! <3