Il Maestro Gianluca Fusto è una garanzia, tra i pasticceri che più amo.
Avevo voglia di un dolce che fosse semplice ma voluttuoso, che ad ogni morso mi facesse chiudere gli occhi e sospirare. Ho sfogliato il libro “Le mie 24 ore dolci” del Maestro e l’ho trovato, Dolce Merì.
Crema, amarene e meringa.
Se non l’avete ancora provato, rimediate subito!
DOLCE MERI’
Pasta frolla alle mandorle e cacao, crema pasticciera, meringa
Ricetta liberamente tratta e parzialmente modificata dal libro Le mie 24 ore dolci di Gianluca Fusto
Ingredienti
per uno stampo a cerchio apribile diametro 18 cm
Per la pasta frolla alle mandorle e cacao
30 + 75 g di farina 00
52 g di burro
15 g di farina di mandorle
8 g di cacao amaro in polvere
44 g di zucchero a velo non vanigliato
25 g di uovo
1 g di fior di sale
Per la crema pasticciera
240 g di latte intero fresco
50 g di tuorli
45 g di zucchero semolato tipo Zefiro
33 g di farina 00
la scorza di mezzo limone bio non trattato oppure mezza stecca di vaniglia Bourbon
5 g di burro
Per la meringa
50 g di albume pastorizzato
(perfetto quello che si trova al banco frigo del supermercato)
100 g di zucchero semolato tipo Zefiro
Per il montaggio
50 g (sono circa 13) di amarene candite
zucchero a velo
mandorle in scaglie
Preparate la pasta frolla. Fate ammorbidire il burro, dovrà essere a 25°C, e mettetelo in planetaria (con foglia) con lo zucchero a velo e l’uovo (per la dose di uovo, aprite un uovo, sbattetelo con una forchetta in una ciotolina e prelevate con un cucchiaio il quantitativo occorrente, cioè 25 g).
Amalgamate facendo attenzione a non incorporare aria. Unite la farina di mandorle e poi la prima quantità di farina (30 g) amalgamando bene. Unite infine la seconda quantità di farina (75 g), precedentemente setacciata con il cacao, e il sale. Formate un panetto, avvolgete in pellicola alimentare e fate riposare in frigorifero a 4°C per almeno 3 ore.
Trascorso il tempo, stendete la pasta frolla a 2,5 mm di spessore e rivestite lo stampo. Bucherellate il fondo della crostata e trasferite di nuovo in frigo per almeno 1 ora.
Nel frattempo preparate la crema pasticciera.
In un pentolino, portate a ebollizione il latte con la scorza di limone o la vaniglia (io ho utilizzato il limone).
In una ciotola unite la farina e lo zucchero, mescolando a mano con una frusta, poi aggiungete i tuorli (sono circa 3 tuorli ma pesateli). Versate il latte bollente su questo composto, eliminando il limone o la vaniglia, e riportate tutto sul fuoco, a bollore, mescolando continuamente con una frusta per un paio di minuti. Raggiunta una certa densità, togliete dal fuoco e unite il burro freddo. Mescolate bene per far amalgamare.
Trasferite in un contenitore e coprite con pellicola alimentare a contatto. Fate raffreddare in freezer fino a che non diventi a temperatura ambiente.
Infornate il fondo di pasta frolla e cuocete a 160°C per 20 minuti con portellone del forno leggermente aperto (tenetelo aperto con l’aiuto di un cucchiaio di legno o un canovaccio).
Sfornate e fate raffreddare.
Preparate la meringa.
In una planetaria, con frusta, o in un recipiente e con le fruste elettriche, montate gli albumi (che dovranno essere a temperatura ambiente) e unite lo zucchero poco per volta e lentamente, continuando a montare.
Aumentate la velocità e montate fino a raggiungere una consistenza ferma e soda. Trasferite in un sac à poche munito di bocchetta liscia con diametro 24 mm e tenete da parte.
Farcite il fondo della crostata con la crema pasticciera e posizionate le amarene ben sgocciolate sulla superficie della crema. Continuate la cottura in forno per altri 20 minuti circa a 160°C.
Sfornate, fate raffreddare e poi decorate con la meringa formando dei grossi “pois”.
A questo punto, il Maestro caramella la meringa in forno con la funzione grill, per qualche minuto, a non più di 100-120°C, invece io ho caramellato fiammeggiando con un cannello per pasticceria.
Terminate con una spolverata di zucchero a velo e con mandorle in scaglie leggermente tostate.
Servite la crostata ben fredda.
Un abbraccio grande a tutti <3
damiana dice
Insomma Meri’è bella e tanto.Il nome la dice lunga,su quanto questa signora torta sia voluttuosa ?
Silvia Brisi dice
Altro che sospiri ad ogni morso!!
Questa crostata è una meraviglia!
Un abbraccio!!
Fabiola dice
Non ho parole, è stupenda e golosa è dir poco.Un bacione e buona giornata
tizi dice
che bella questa torta… e che buona deve essere! così ricca e con una meringa che sembra una nuvola… brava vale, prepari sempre dolci eleganti e invitantissimi! un abbraccio e buona giornata!
Fabio dice
Davvero una garanzia! anche Anna Luisa lo adora!
E poi basta guardare il dolce, che meraviglia!
Il nome poi mi fa quasi napoletano 😀
saltandoinpadella dice
No vabbè ma che meraviglia è questa crostata. Super golosa e di un bello mai visto.
Luna dice
Ormai non so più cos’altro aggiungere, ogni volta mi ripeto, la tua maestria è indiscutibile, altro che grandi pasticceri! Largo a te cara Valentina!