Le Zeppole di san Giuseppe sono un dolce tradizionale tipico con cui si festeggia, il 19 marzo, la Festa del papà.
Si tratta di pasta bignè farcita con crema pasticcera e amarene e la mia versione è fritta, per me le zeppole sono fritte e basta perché se devo peccare, devo peccare come si deve! Vi spiego, però, anche come farle al forno…
La ricetta, testata e garantita al 100%, è quella della mia amica Enrica Chiarapassion a sua volta ripresa da Antonia del blog Appunti di cucina di Rimmel .
Grazie alla doppia cottura in forno e poi in olio, otterrete un fritto eccellente, per niente pesante o grasso. Provare per credere.
Importantissima la temperatura dell’olio di frittura, non dovrete superare i 170°C (se non avete una friggitrice, utilizzate il termometro).
Molto importante è anche la dimensione della bocchetta: è quella che darà la grandezza alle vostre zeppole, non il numero di giri (va fatto un solo giro, nel blog di Antonia potete vedere anche il video). Per una zeppola media, come vi spiega Enrica, è sufficiente una bocchetta spizzata – stella aperta – 10 mm.
ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE FRITTE
Ingredienti per circa 20 zeppole di grandezza media
250 g di farina 00
250 g di acqua
35 g di strutto
4 uova grandi
(oppure 5 o 6 piccole controllando sempre la consistenza dopo ogni aggiunta, il composto deve essere sodo, simile ad una crema pasticcera densa)
5 g di sale
olio di semi di arachide per friggere
Per la farcitura
Crema pasticcera di Luca Montersino
200 ml di latte intero fresco
50 ml di panna liquida fresca
75 g di tuorli (circa 4 tuorli, però pesate!)
75 g di zucchero semolato
9 g di amido di mais
9 g di amido di riso
mezza bacca di vaniglia Bourbon
amarene Fabbri per la finitura
zucchero a velo
In una pentola dal fondo spesso, portate a ebollizione l’acqua con il sale e lo strutto.
Raggiunto il bollore, versate la farina in un solo colpo e, fuori dal fuoco, mescolate con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto che si presenti omogeneo e si stacchi dalle pareti della pentola. Riportate sul fuoco, cuocete ancora per qualche minuto continuando a girare e togliete dal fuoco.
Trasferite il composto nella planetaria (con la foglia) e lasciate impastare per qualche minuto facendo intiepidire bene. L’impasto non deve essere caldo al momento dell’aggiunta delle uova.
Unite le uova, una alla volta controllando sempre la consistenza del composto (che deve presentarsi come una crema pasticcera soda) e non aggiungete l’uovo successivo se il precedente non è stato ben assorbito.
Trasferite l’impasto in un sac à poche con bocchetta a stella spizzata – per me 10 mm – e formate le zeppole su una teglia ricoperta di carta forno.
Infornate a 200°C per circa 10 minuti, fino a quando le zeppole non si staccano facilmente dal forno e appaiono appena dorate.
Friggete subito in olio a 170°C, non più di 4 zeppole alla volta visto che in cottura si gonfiano molto, girandole spesso. Ci vorranno 10 minuti. La temperatura dell’olio non deve aumentare altrimenti avrete zeppole esternamente cotte ma non altrettanto internamente. Controllate sempre la temperatura e se è il caso, spostate il pentolino dal fuoco per abbassarla.
Sgocciolate su carta per fritti o carta assorbente.
Diversamente dalla zeppola al forno, come ci spiega Enrica, la zeppola fritta mantiene molto meno la forma in cottura perché lo strutto rende l’impasto più delicato e le fa gonfiare parecchio.
Farcite con la crema che avrete preparato in questo modo:
In un pentolino, portate a bollore il latte con la panna e la mezza bacca di vaniglia.
Unite i tuorli precedentemente lavorati con lo zucchero e gli amidi (dovrete ottenere un composto chiaro e spumoso) e mescolate solo quando si saranno formati dei “vulcanetti”: in questo modo la montata di uova non toccherà il fondo e in un minuto, girando con una frusta, la vostra crema sarà pronta. Eliminate la bacca di vaniglia.
Coprite subito con pellicola alimentare a contatto e abbattete in freezer fino a portarla a temperatura ambiente.
Trasferite la crema in un sac à poche con bocchetta a stella e farcite le zeppole.
Terminate con una o più amarene per ogni zeppola e zucchero a velo.
Se volete preparare Zeppole al forno, basterà sostituire i 35 g di strutto con 200 g di burro e cuocere in forno statico a 200°C per i primi 10 minuti e poi a 180°C per gli altri 25/30 minuti fino a quando saranno dorate.
Negli ultimi 5 minuti di cottura fate uscire il vapore creatosi nel forno utilizzando un cucchiaio di legno o uno straccio per tenere leggermente aperto lo sportello. A cottura terminata, lasciate raffreddare in questo modo così da far asciugare bene le zeppole.
Farcite con crema pasticcera e amarene.
Dedico questo dolce ai miei due angeli in cielo, papà e nonno Giuseppe <3
Un abbraccio a tutti!
Enrica dice
Sono troppo felice di essere a “casa tua” con questa ricetta per me tanto cara…la condivisione è ricchezza e porta tanta bellezza!
Inutile dirti che la tua zeppola è top!!!
Valentina dice
Lo sai che la penso come te e e tu sei la mia spacciatrice di bellezza pura <3 TVB <3
Audrey dice
Che meraviglia e poi trovo siano davvero più leggere e gustose, oltre che fritte con i controfiocchi, quando si effettua la doppia cottura. A vedere le tue poi vien voglia di addentare persino lo schermo del pc per quanto sono invitanti e meravigliose. Come sempre sei super 😉
Un bacione amica mia e buona serata :* <3 <3
SABRINA RABBIA dice
mi vien voglia di provarle tanto sono sfiziose e golose, che belle, bravisisma, i tuoi angeli sarebbero fieri di te!!!Baci Sabry
Simo dice
Mamma mia che buone! Strepitose….una tira l’altra….
Bacioni cara e buona serata
zia Consu dice
Quest’anno mi ero ripromessa di farle ma poi le cose non vanno mai come si progettano..quindi ho abbandonato l’idea ma a vedere le tue mi viene una voglia che non ti so spiegare. Complimenti Vale!
Mirta dice
Che bella e che buona! Complimenti è davvero bellissia! e BUONISSIMA!!! GNAM GNMA CHE FAME!!!:-D
Laura e Sara Pancettabistrot dice
Quest’anno vorremo farle anche noi, sono bellissime le tue zeppole, eleganti e perfette nella forma!! I tuoi angeli ne saranno fierissimi <3 Un grande abbraccio cara Vale, sei sempre dolcissima e delicata!
Silvia Brisi dice
Che buone Vale, e che belle!! Sono perfette!!
Un bacione cara, buon proseguimento di settimana!!
Valentina dice
concordo con te, se si pecca che sia in modo completo!! sono pefette!!!
lisa dice
Bellissime Vale!!
Le ho fatte l’anno scorso ma quest’anno non ho ancora fritto nulla causa dieta… dovrò rimendiare !!!
Luisa dice
Ciao Vale che dire anche per me le zeppole sono fritte…le ho sempre mangiate così preparate dalla mia mamma insieme alle sue amiche praticamente per tutto il vicinato :)…io mi sono cimentata una volta e al forno ci ho messo tipo una giornata intera xche’ là sac a’ poche faceva i capricci!!! Non credo di riuscire a farle in questi giorni, ma vedendo la tua è come se le avessi mangiate e non solo con gli occhi ;). Buona giornata un bacione Luisa
saltandoinpadella dice
Non avevo mai visto questa doppia cottura delle zeppole. Mi stupisce la cosa che se si vogliono fare la forno bisogna aumentare di gran lunga la quantità di burro rispetto allo strutto. E come mai si usa strutto in quelle fritte e burro per quelle al forno?
Valentina dice
Ciao Elena, scusami se arrivo solo ora! Dunque, lo strutto rende l’impasto più delicato e friabile rispetto al burro e visto che in questo caso dobbiamo friggere, è da preferire, come da tradizione qui 🙂 Grazie tesoro, un abbraccio! :**
Claudia dice
Che aspetto meraviglioso! Io ormai da anni non ne mangio.. e non le ho mai fatte in casa!!!! Rubo una delle tue.. virtuali non mi faranno certo male! Un abbraccione
Fabio dice
Io alla fine mangio sempre anche quella al forno, per sentirmi a posto con la coscienza. Peccato che mangi anche quella al forno 😀 Quella fritta è un’altra cosa, diciamolo.
E come sempre, ricetta spettacolare.
Fabio
Daniela dice
Queste zeppole non le avevo mai preparate, ma la possibilità di cuocerle in forno e le foto così invitanti mi hanno fatto venir voglia di provarci. Complimenti, tu sei brava bravissima! Un abbraccio
tizi dice
Ciao Vale! non conoscevo questa tecnica della doppia cottura, direi proprio che vale la pena di faticare un po’ di più perché il risultato è davvero strepitoso! hai fatto delle zeppole degne di una pasticceria… e la presentazione come al solito è super chic 😉
un bacio grande, felice giornata 🙂
ricettevegolose dice
Con mia sorella stavamo giusto pensando di fare le zeppole sabato, una dolce sorpresa per il nostro babbo… se riusciamo ad organizzare la cosa, proveremo sicuramente la tua ricetta, magari al forno perchè io sono parecchio pigra nei confronti della frittura 😀 Un abbraccio <3
Ale- Dolcemente Inventando dice
ma che belle, io quest’anno niente zeppole, troppo presa a sperimentare colombe…ma una da te la assaggerei volentieri! Complimenti amica mia…sono bellissime!
Non dimenticarti che hai tempo fino al 30 marzo per partecipare al mio giveaway!
Un forte abbraccio!
Annalisa dice
Ciao Vale! Che meraviglia le tue zeppole! Anche io le ho fatte ma al forno, infatti domani le posto :D! Queste sono proprio original! Che dire…sei sempre la migliore! Un bacio!
Cristina dice
Che buone le zeppole ! Uno di quei dolci che però non farò mai: le sento così legate al territorio ed alla napolitanità per così dire, che farle qui…in Veneto,,,no,,,sarebbe una profanazione.
Chiara dice
Che meraviglia Vale! Leggere tutti i trucchi e i consigli per realizzare le zeppole perfette è stato proprio un piacere…non le ho mai preparate, da noi non è proprio un dolcino tradizionale,ma mi hai proprio incuriosita! Un abbraccio grande Vale, buon venerdì <3
laura dice
Bellissime e chissà che buone queste zeppole!!Pensa che io non le ho mai fatte ma nemmeno mai assaggiate! Che vergogna! 🙂 Magari domani le provo 🙂 Buon fine settimana tesoro :*
Lilli nel paese delle stoviglie dice
splendida e romantica su quell’alzatina, come te! le amo, alla follia, mai fatte ma le amo, belle, tonde, delicate, gustose, divinamente perfette, un mega abbraccio!
Marta dice
Pensa che non le ho mai provate, devo decisamente rimediare! Le tue sono davvero bellissime.
Un bacio e buon weekend! 😉
Pat dice
Sti giorni è un tripudio di zeppole e zeppoline… buonissime!! Un bascione
Andrea dice
Che buone!!! Auguri a tutti i papà :)) buon sabato, ciao Andrea
ipasticciditerry dice
L’anno prossimo mi ci devo dedicare … ormai la mia mamma è troppo anziana e non se la sente più di farle. Peccato che me l’ha appena detto! Altrimenti le avrei preparate per il mio babbo. Sono stupende Vale. Io non ci ho mai provato perchè appunto le preparava mia mamma e non volevo toglierle la gioia. Ottima spiegazione, grazie
Valentina dice
Grazie mille a tutti!! Presto passerò a trovarvi, intanto vi abbraccio forte <3 Felice domenica! :**
Paola dice
che bella perfetta,io dopo 25 anni è la prima volta che non le faccio,mia figlia è stata male e non ho avuto il tempo per prepararle,ne prendo una da te
Chiara dice
Che belle!! Pensa che non le ho mai fatte, ma viste le tue non so se resisterò fino al prossimo 19 marzo o tento prima ! Un abbraccio, a presto !
lu beautylove dice
…anche il mio babbo non c’è più, ma con mia mamma in questo giorno abbiamo sempre fatto le frittelle di riso!!!
…le zeppole non le ho mai mangiate, mi piacerebbero sicuramente…sono deliziose solo a vederle…complimenti!!!
…un abbraccio!!!
Valentina dice
Grazie tesoro <3 Ti abbraccio forte
Milena dice
Certo che a vederla mette una gran voglia di mangiarla in un sol boccone: è perfetta! Una gioia per gli occhi e per il palato :-*
marina riccitelli dice
se le faccio… saranno queste!!! Tu e Enrica siete una garanzia per me!! Sono bellissime Vale e questa doppia cottura mi incuriosisce parecchio!
Serena dice
Ricetta impeccabile come impeccabile sono queste bontà in miniatura che hai saputo replicare con maestria e bellezza visiva. Lo sai amica quanto io apprezzi la tua abilità di pasticcera. Visto che le devo fare adotterò questa ricetta ormai super collaudata! Ti abbraccio Vale cara
Elena dice
eccezionali!!! grazie eun bacione!!!!
Andrea dice
Sei molto brava e spieghi molto bene il procedimento per realizzare queste bontà! L’idea della doppia cottura mi sembra molto valida, sicuramente vengono più leggere e digeribili! Un abbraccio